Da ieri (18 marzo) porte aperte tutti i giorni alloasi del fiume Alento. A servizio delle scuole è stato predisposto un nuovo centro didattico con aule attrezzate e laboratori di biodiversità, botanica, zoologia, archeologia e attività manuali di riciclaggio, che rendono la diga unentusiasmante scuola a cielo aperto per le visite formative degli studenti. Una vasta area attrezzata per il turismo sportivo consente di praticare equitazione, tiro con larco, trekking in bici e a piedi, ma anche birdwatching, canoa, vela, pesca sportiva. Ma loasi è anche una meta dedicata al turismo sociale, grazie alla tua completa accessibilità sia per i disabili motori che per gli ipovedenti. Il ristorante con annesso centro di valorizzazione dei prodotti tipici Sosta mediterranea, di nuova gestione, propone le tipicità locali e i piatti delle dieta mediterranea. «Vogliamo rilanciare le attività di questo polo del turismo sostenibile spiega lavv. Franco Chirico, presidente del Consorzio Velia e ideatore del progetto In questi anni abbiamo sperimentato che chi visita loasi sperimenta una gratificante esperienza formativa, ma vive anche emozioni così forti che desidera trasmetterle a familiari e amici, invitandoli a venire». Le cifre del turismo scolastico parlano da sole: sono stati, infatti, 10.000 gli studenti provenienti da tutta Italia che nel corso del 2011 hanno partecipato ai laboratori didattici e alle escursioni nellarea. Tutte le attività di educazione ambientale e culturale, gestite dalla cooperativa Cilento Servizi, sono state presentate ieri (18 marzo) agli insegnanti, alle associazioni e ai cral, in una giornata interamente dedicata alla visita degli impianti e alle escursioni.